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​Emigra e trova le tasse più alte

Andrea Pucci è partito dalla Valdera con destinazione Australia e ora lavora in una cantina. Il Border Mail gli ha dedicato un articolo

Andrea Pucci (foto dal Border Mail)

Il Border Mail è un quotidiano che lavora tra Albury e Woodonga, due città rispettivamente di 40mila e 30mila abitanti che confinano anche se sono in due stati diversi dell'Australia del sud.

Il giornale australiano si è occupato di Andrea Pucci, 25enne emigrante di Palaia, per una questione fiscale. Nessuna evasione delle tasse da parte di Pucci.

L'italiano lavora attualmente in una cantina a Rutherglen e vive in un paesino vicino alle due città (Sidney è a 600 chilometri). Molte aziende si avvalgono dei lavoratori stagionali (i visti per l'Australia hanno durata annuale e sono difficilmente rinnovabili). Motivo dell'intervista del Border è il fatto che Pucci, come molti altri, dovrà subire una pressione fiscale più alta. La misura è voluta dal governo per limitare l'afflusso di stranieri. Prima fino a 18mila dollari australiani l'anno non si pagavano tasse mentre adesso per ogni dollaro guadagnato 32,5 centesimi finiranno allo stato.

I produttori si sono lamentati di questa situazione perché, a quanto pare, in qualche periodo dell'anno non si trovano molti lavoratori indigeni e ricorrere agli immigrati è una soluzione naturale. Andrea Pucci ha raccontato al giornale australiano di aver pianificato l'avventura australiana tra ottobre e novembre dell'anno appena passato e di non esser pentito nonostante il cambio della legge.