Politica

Roberto Salvini passa al gruppo misto

L'ex esponente del Carroccio è approdato al gruppo misto dopo la sospensione dalla Lega. In Regione discussione molto accesa

Il consigliere regionale Roberto Salvini

Roberto Salvini al centro di una accesa discussione in Consiglio Regionale. Il consigliere della Valdera, eletto nelle fila della Lega e sospeso dal suo partito dopo le affermazioni fatte all'interno di una commissione, dove ha ipotizzato l'uso di "Donne in vetrina" per rilanciare il turismo, ha annunciato oggi il suo passaggio al Gruppo Misto. Salvini è stato bersaglio di fortissime critiche da parte dei colleghi di tutti gli schieramenti ( centrodestra compreso ) nel corso dell'assise che si è svolta oggi a Firenze, con molte richieste di dimissioni. 

"E' incredibile che non ci si sia pentiti di quello che è stato detto", ha sottolineato la consigliera M5s Galletti. Durissime accuse da Monia Monni, la consigliera Pd che ha pubblicato il video dell'intervento di Salvini su facebook e dagli altri esponenti Pd intervenuti in aula ("Gravissime e inaccettabili dichiarazioni", ha sottolineato Francesco Gazzetti ), "Chieda scusa", ha chiesto la consigliera De Robertis.

Il Pd ha presentato una mozione di condanna dei fatti, con la stessa consigliera della Lega Elisa Montemagni, che ha chiesto le dimissioni di Salvini da consigliere regionale ribadendo che è "Avvenuta subito la sospensione dal partito".

Molto attesa la replica dello stesso Roberto Salvini:"Parlo a titolo personale, da oggi faccio parte del gruppo misto. Ho fatto un esempio in quell'aula, parlando del nord Europa - ha ricordato Salvini tornando a parlare di quanto affermato in commissione - il concetto è stato interrotto e dunque alle parole sono state date molte interpretazioni. Il regolamento non prevede le mie dimissioni dalla commissione" - ha puntualizzato Salvini chiedendo anche "Scusa a chi si è trovato in difficoltà per le parole dette".

La mozione di condanna per quanto avvenuto è stata poi votata a larghissima maggioranza – Pd, M5s, Sì-Toscana a sinistra, Forza Italia, Fdi e gruppo Misto