Cronaca

"Ho temuto di finire in cantina con i mobili"

Lorenzo Moretti, che abita nella casa dove ha ceduto il solaio, racconta la sua brutta esperienza (le foto)

“Stavo guardando la televisione quando improvvisamente ho visto sprofondare il mobile che era in fondo alla stanza, poi sono andate giù le alte suppellettili e dopo le file delle mattonelle del pavimento, con l'orlo del precipizio sempre più vicino a me, a mano mano che il cedimento continuava. Ho pensato che sarei caduto anche io”. E' illeso anche se è ancora spaventato e scosso Lorenzo Moretti, l'uomo che vive nella casa di via Carraia Peccioli, dove nella tarda mattinata di martedì il solaio improvvisamente ha cominciato a cedere. Ironia della sorte tra pochi giorni avrebbe lasciato la casa. “Alla fine – continua Moretti - terrorizzato per evitare di finire in cantina insiemi a tutte le suppellettili sono saltato dalla finestra è mi sono messo in salvo”.

Tanto spavento, ingenti danni, stimati in decine di migliaia di euro, ma alla fine nessuna conseguenza per le persone. Sotto la casa, una struttura che a vederla ha dei secoli, c'è la cantina fatta a volte, sfruttando il terrazzamento del colle e proprio una volta della cantina ha ceduto e ha fatto crollare tutto il solaio del piano sovrastante, forse a causa di infiltrazioni d'acqua. Lo spettacolo è inquietante e la prima cosa che viene da pensare è che se sotto c'era qualcuno sicuramente sarebbe andata a finire male.

I vigili del fuoco di Cascina accorsi a Peccioli, temendo che vi potessero essere feriti e che i crolli continuassero hanno subito fatto un accurato sopralluogo nella casa e poi, dopo aver evacuato le persone che vivono nella case attigue, sei in tutto, hanno verificato insieme ai tecnici del Comune le strutture portanti. Sono tornati anche nel pomeriggio per appurare se l'edificio aveva avuto nuovi cedimento o movimenti di assestamento, ma la situazione è risultata stabilizzata. La casa dove si è verificato il crollo è stata puntellata e messa in sicurezza, anche se al momento è dichiarata inagibile.