Politica

Figli di immigrati, ma cittadini della Valdera

La giunta dell’Unione ha deciso di conferire un attestato simbolico ai ragazzi stranieri nati sul territorio

E ius soli sia, almeno in Valdera. La tematica che tanto fa discutere la politica nazionale viene messa in pratica, seppur simbolicamente, nel piccolo territorio dei 14 Comuni Uniti. Per l’Unione, le cosiddette “seconde generazioni” di stranieri immigrati sono e devono essere riconosciute parte integrante della società, con diritti e doveri annessi.

La giunta dei sindaci, forte di questa convinzione, si è fatta promotrice dell’iniziativa che porterà nei prossimi giorni tutti i Comuni della Valdera a conferire la cittadinanza onoraria ai figli di immigrati nati in Italia e residenti sul territorio. Tutti, eccetto Casciana Terme, il cui sindaco non ha appoggiato l’iniziativa della giunta dei primi cittadini.

“L’importante – ha detto il responsabile politiche sociali dell’Unione e sindaco di Bientina Corrado Giudi – è compiere questa battaglia culturale, sociale e civile come Unione Valdera. I ragazzi stranieri nati in Italia e cresciuti nei nostri asili, scuole, associazioni sportive hanno il diritto di essere considerati a tutti gli effetti cittadini italiani e questo è un impegno civile sul quale si gioca il futuro della nostra società”.

Sulla stessa linea di pensiero anche il presidente dell’Unione Simone Millozzi e il sindaco di Peccioli Silvano Crecchi presenti alla conferenza stampa: “Dobbiamo abituarci – ha detto Millozzi – a una comunità unica, ma variegata al suo interno e dare diritti e doveri ai bambini di etnia diversa, nati in Italia per creare quell’integrazione che, se non viene coltivata fin dall’infanzia, in futuro rischia di dar luogo a barriere”.

Oltre 800 ragazzi con le loro famiglie, coinvolgendo anche le scuole di tutta la Valdera, riceveranno gli attestati simbolici nei Comuni di residenza: sabato 18 maggio a Capannoli, Santa Maria a Monte, Chianni, Calcinaia, Buti e Lari; sabato 25 a Lajatico, Palaia, Ponsacco, Bientina e Peccioli. Pontedera ha già organizzato l’iniziativa lo scorso anno.