Cronaca

Jalal assolto, il fatto non sussiste

Finisce con una assoluzione piena in processo a carico di Jalal El Hanaoui, il marocchino accusato di istigazione alla jihad

La Corte di Assise di Pisa lo ha assolto per insussistenza dei fatti. Il Pubblico Ministero aveva chiesto otto anni di condanna, mentre la difesa l'assoluzione.

Dopo il pronunciamento della corte il giovane, per il quale è stata disposta l'immediata liberazione, ha detto "E' finito un incubo".

Il Pm ha annunciato ricorso in appello.