Cronaca

Folla e interrogativi al funerale di Salvatore

Commozione e tanti perché senza risposta durante l'ultimo saluto a Salvatore Cipolletti, il 24enne morto tragicamente a Varsavia il 9 marzo scorso

Un mazzo di rose rosse con scritto "Mamma e papa'" sulla bara che custodisce le spoglie di Salvatore Cipolletti. Tutt'attorno una folla raccolta nel dolore e tormentata da mille interrogativi. Nessuno può accettare che Salvatore, 24enne di Ponsacco con un'intera vita davanti, abbia voluto uccidersi gettandosi dal settimo piano di un condominio di Varsavia, dove si trovava per trascorrere felice una vacanza con gli amici.

Tanti gli interrogativi aperti ancora oggi, a diciotto giorni dalla tragedia, e chissà per quanto ancora. Interrogativi e misteri ai quali ha fatto riferimento anche don Renzo Nencioni durante il rito funebre, celebrato all'interno della chiesa di San Giovanni Evangelista.

A cercare di sostenere i genitori di Salvatore di fronte a così tanto dolore alcuni parenti, alcuni colleghi di lavoro, la comunità di Ponsacco e i vecchi compagni di scuola di Salvatore, increduli per tutto quello che è potuto succedere a un ragazzo così giovane.