Cronaca

Migranti in protesta occupano la cucina dell'hotel

E' successo al Brichotel nella zona industriale ponsacchina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia municipale per ristabilire la calma

Momenti di tensione oggi al Brichotel di Ponsacco dove, da qualche settimana, sono ospitati 48 migranti. Il motivo della protesta riguarda l'uso della cucina.

Come hanno spiegato i carabinieri, una parte dei 48 ospiti ha occupato la cucina con l'intento di poter cucinare in modo autonomo. Il fatto ha creato problemi sia ai gestori che tra i 48 ospiti.

Per questo motivo sono intervenuti sia i carabinieri che la municipale. Dopo qualche momento di tensione la situazione è stata riportata alla calma anche se, come hanno precisato i militari dell'Arma, per domani è previsto un nuovo sopralluogo per capire se questa occupazione illecita della cucina (dove possono lavorare solo i dipendenti) è terminata.

A inizio luglio al Brichotel furono trasferiti prima 34 e poi altri 14 migranti, per un totale di 48. La questione fece discutere anche perché la sindaca di Ponsacco, Francesca Brogi, fece sapere di essere venuta a conoscenza del provvedimento del prefetto Attilio Visconti soltanto dai social network.

Non è la prima protesta degli occupanti, un'altra si era già verificata l'11 luglio. Il prefetto aveva successivamente incontrato i migranti per ascoltare le loro esigenze e cercare un punto di incontro. Come disse la sindaca Brogi una decina di giorni fa, non è previsto l'arrivo di altri migranti perché il territorio ponsacchino ne ospita già quanto previsto dalle quote stabilite per legge. Sui social network l'intervento odierno di carabinieri e municipale ha avuto ampio risalto.