Il video trasmesso in diretta sul web da un'anonima non lasciava dubbi: qualcuno stava nuotando sotto il pelo dell'acqua nel fiume Arno, con tanto di pinne, maschera e boccaglio. "In una settimana che sto alla finestra ne ho viste di ogni – ha scritto la donna – ma questo le batte tutte. Va fermato e multato!".
A seguire la diretta web anche alcuni volontari GALF (Guardie ambientali laghi e fiumi), che non hanno tardato a precipitarsi in Arno col canotto in dotazione. Intercettato e trascinato sull'argine grazie a una rete da pesca, lui ha candidamente ammesso: "Volevo andare al mare, sono un pesce d'aprile!"
Che l'emergenza coronavirus non ci tolga la voglia di ridere.