Politica

Brini prossimo a rinunciare alla candidatura

Dopo la valanga di critiche ricevute, anche dai suoi del centrodestra, per le parole sui gay, il candidato sindaco si dà ancora poche ore per meditare

L'avvocato Giuseppe Brini

"Ci penserò oggi, stanotte e magari anche domani mattina. Cercherò di capire innanzitutto se il partito che mi ha nominato è ancora intenzionato a sostnermi. Questo il problema". Così l'avvocato Giuseppe Brini ha dichiarato a QUInews Valdera alle 17,15 di oggi, domenica 3 marzo, mentre già in mattinata si era capito che qualcosa di nuovo poteva accadere.

Come ormai tutta Italia sa, proprio in occasione della sua presentazione ufficiale quale candidato sindaco per il centrodestra a Pontedera, Brini ha detto, forse anche senza pensarci troppo sopra, di avere una famiglia "normale", perché "non ci sono gay".

Dieci minuti dopo queste parole, peraltro trasmesse anche in diretta streaming dalla coalizione politica, subito sono piovute critiche e censure. E la prima censura in assoluto è arrivata proprio dall'onorevole locale Edoardo Ziello della Lega, che ha duramente commentato le parole Brini.

Dal tono che l'avvocato ha utilizzato parlando a QUInews Valdera, sembrerebbe che la decisione di lasciare sia per Brini la più probabile. In tal caso, il centrodestra pontederese dovrà ricominciare da capo la ricerca di un candidato, anche se non è poi così tardi: quello di Brini è stato uno dei primi nomi fatti dal centrodestra toscano per i suoi candidati a sindaco e alle votazioni mancano ancora tre mesi buoni.