Attualità

Casa in affitto negata alla coppia gay

I proprietari cercano una "famiglia tradizionale". L'associazione Pinkriot: "Episodio discriminatorio di stampo omofobico".

Una coppia gay si è vista rifiutare l’affitto di una casa, perché i proprietari cercano “una famiglia tradizionale”. E' quello che si sono sentiti rispondere due ragazzi quando, interessati ad una casa, si sono rivolti ad una agenzia immobiliare di Pontedera.

"Apprendiamo con sconcerto la vicenda che nei giorni scorsi ha visto protagonista una coppia di giovani uomini che, rivolgendosi a un’agenzia immobiliare della provincia di Pisa, si sono sentiti rifiutare la possibilità di visionare un appartamento - scrive in una nota l'associazione Pinkriot arcigay Pisa- Questo episodio discriminatorio di stampo omofobico non è tollerabile in una società moderna che dovrebbe essere inclusiva e rispettosa di ogni differenza".

"Ingiustificabile  -prosegue l'associazione-  la medievale posizione dei proprietari che evidenzia purtroppo i pregiudizi che una fetta della popolazione ha ancora oggi verso le persone Lgbti e che nasconde sotto una declamata libertà di scelta dei locatori e delle locatrici un atteggiamento profondamente omofobo e discriminatorio"

"Allo stesso modo critichiamo duramente anche l’agenzia immobiliare  - aggiungono dall'associazione- perché, non opponendosi alla decisione dei proprietari, si è fatta vettore di un messaggio discriminatorio, perpetuando così la violenza omo/bi/transfobica che  non si esplica solo in forme di violenza fisica, ma anche e soprattutto attraverso episodi come quello che condanniamo oggi"

"Invitiamo pertanto tutte le agenzie immobiliari di Pisa e provincia  - conclude Pinkriot- ad accettare esclusivamente immobili destinati a tutte le persone, a prescindere dal loro orientamento sessuale o la loro identità di genere, e a farsi quindi portatrici di un messaggio di inclusione, progresso e civiltà".