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I segreti di un dipinto svelati dagli infrarossi

Nel Palazzo Pretorio Palp gli specialisti di Art-Test Firenze eseguiranno dal vivo una riflettografia a scanner su un dipinto di Guido Reni

Guido Reni, Susanna e i vecchioni, 1630 circa, olio su tela, cm 104x140, collezione privata

Si tratta di un'esperienza unica del suo genere, inserita all'interno della mostra Goya e Guido Reni, tesori d'arte al Palp che andrà avanti fino al 10 Agosto all'interno di palazzo Pretorio

Nello specifico giovedì 6 luglio, dalle 17 alle 21 al Palp, in diretta di fronte al pubblico, saranno utilizzate le più moderne tecnologie per analizzare e scoprire i segreti dell'opera Susanna e i vecchioni del bolognese Guido Reni, un olio su tela databile attorno al 1600. Contemporaneamente il curatore Pierluigi Carofano sarà disponibile ad accompagnare i visitatori nel percorso d'arte tra Francisco Goya e Guido Reni. 

La tela Susanna e i vecchioni appartiene al novero delle opere non finite e lasciate da Reni in fase di abbozzo, come scelta deliberata che torna sistematicamente nella fase inoltrata della carriera del pittore in relazione ad una precisa ricerca espressiva, volta a perseguire una pittura sempre più smaterializzata e idealizzata. Grazie alla riflettografia a scanner che verrà eseguita giovedì sera, l’opera sarà esaminata ai raggi infrarossi, senza subire alcun danno, e racconterà in questo modo al pubblico la propria storia, strato dopo strato, pennellata dopo pennellata.

L'esposizione è promossa dalla Fondazione per la cultura di Pontedera e dal Comune, con il contributo della Fondazione Pisa, in collaborazione con la Libera accademia di studi caravaggeschi Francesco Maria Cardinal del Monte - Ente nazionale di ricerca, degli Amici dei musei e dei monumenti pisani e con il patrocinio della Regione Toscana