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5.690.000 spettatori per la fiction Piaggio - VOTA

E' stato il programma tv più seguito ieri sera, con il 26,9% di share. In città critiche ed apprezzamenti. DITE LA VOSTRA NEL NOSTRO SONDAGGIO.

"Enrico Piaggio, un sogno italiano" è stato un successo di pubblico e lo dimostrano i dati Auditel. A Pontedera però si discute sulla fiction con protagonista Alessio Boni tra chi è rimasto emozionato nel vedere in prima serata tv su RAI UNO una storia della sua città e  chi invece (pochi ? tanti?) non ha gradito ad esempio la ricostruzione del 'cancellone' e del corridoio centrale della Piaggio in ambienti romani e l'assenza di vere immagini di Pontedera, peraltro citata più volte durante la fiction (parola, ricordiamolo, che sta per finzione, immaginazione e così via). Ma tutto non si può avere anche se forse qualcosa in più si sarebbe potuto avere.

Resta il fatto che di Pontedera non si erano mai interessati così tanti telespettatori.

"Chi si aspettava un documentario, immagini datate, dibattiti e reportage della National Geographic - dice Eugenio Leone - doveva rivolgersi a Rai Storia. Quello su Enrico Piaggio e la Vespa è stato invece un romanzo in cui, è vero, erano più i personaggi e le scene di fantasia che quelli reali, ma in fin dei conti ha finito per vincere il doppio messaggio delle difficoltà superate per salvare la fabbrica e della riaffermazione che Pontedera è la città della Vespa".

Il 26,9% degli italiani - 5.690.000 spettatori - che ieri sera hanno guardato la Tv si è sintonizzato su Rai Uno e ha seguito la fiction sulle vicende della Piaggio e del suo 'padrone' nell'immediato dopoguerra interpretato da Alessio Boni che ha espresso la sua soddisfazione in po FB.

Dice ancora Eugenio Leone: "E se non è vero che i fascisti pontederesi spararono e ferirono Enrico Piaggio, che un banchiere cattivo e l'ex amante di Enrico organizzarono una tresca per toglierli la fabbrica di mano (e, nel caso dell'amante lasciata, per rovinare l'amore e le nozze con donna Paola ), che l'impiegata rimasta sola perché i genitori erano morti nel bombardamento della fabbrica finì per innamorarsi del giornalista americano, è vero che ho visto la commozione sul volto degli ex piaggisti riuniti al Museo. E anch'io, devo dire la verità, mi sono un po' commosso".

In città quindi si discute sulla fiction ed allora anche noi vogliamo provare a capire quale è l'opinione dei lettori di QUInews Valdera, proponendo qui sotto una semplice domanda