Attualità

Donne più influenti d'Italia, tre sono pontederesi

Cecilia Robustelli, Marina Belli ed Enza Spadoni sono state segnalate da Ladynomics tra le cinquecento italiane più attive nel 2019

Il sito Ladynomics, che si occupa "di economia" vedendola "dalla prospettiva delle donne" e anche di politica, ha stilato una lista di cinquecento donne più influenti d'Italia nel 2019.

Tra di loro ci sono tre donne molto conosciute a Pontedera per il loro impegno e la loro attività: Cecilia Robustelli, Marina Belli ed Enza Spadoni. Le prime due sono pontederesi, la terza è siciliana ma vive e lavora in Valdera da anni.

Robustelli, 62 anni, è scrittrice, linguista e accademica italiana. Belli, 33 anni, è Project manager nel settore It e referente per la Toscana di Rosa Digitale. Spadoni è Responsabile del trasferimento tecnologico dell'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna.

Cecilia Robustelli

Marina Belli

Enza Spadoni

Sul sito Ladynomics, oltre ai nomi delle duecento donne, si legge: "Leggendo la classifica annuale delle 50 donne che più hanno lasciato il segno nel 2019 del Corriere, e notando come questa comprendesse donne di ogni tipo, abbiamo scritto un post nel quale facevamo presente la differenza tra donne di successo e femministe di successo. Da questa riflessione abbiamo lanciato provocatoriamente una richiesta di segnalazione che riguardasse non tanto le donne quanto le femministe che più ci sono piaciute nel 2019." 

"Abbiamo ricevuto moltissime segnalazioni e creato aspettative ben al di là di quello che era l’obiettivo del post. È emerso (inaspettatamente?) quanto forte sia il bisogno di riconoscimento dell’impegno di tante, non solo in termini di individuazione delle role model, ma soprattutto rispetto all’emersione, alla conoscenza e alla condivisione dell’impegno quotidiano di tante femministe".

"Abbiamo deciso di pubblicare i nomi di tutte le femministe che ci sono state segnalate senza fare alcun tipo di selezione. Siamo ben consapevoli che, date le circostanze garibaldine con le quali è nato questo esperimento, non si tratta di segnalazioni di merito assoluto ma solo di merito relativo. Per tale motivo, nella consapevolezza di questi limiti, la lista con oltre 500 nominativi è in ordine rigorosamente alfabetico".