Lavoro

Operai scesi dal tetto ma la protesta prosegue

Sono scesi dal tetto di una struttura Usl gli operai Piaggio con contratti a termine che stamani avevano manifestato. Domani incontro col prefetto

Sono scesi nel primo pomeriggio dal tetto della struttura Asl dalla quale avevano protestato fin dal mattino i circa cinquanta operai Piaggio contrattisti a termine rimasti senza lavoro.

Sul tetto hanno srotolato uno striscione con la scritta "Dopo anni di lavoro e sacrifici lasciati a casa senza pietà. La nostra battaglia non si ferma". Assieme allo striscione anche le bandiere dei sindacati Uil-Uilm e Usb.

La manifestazione è stata organizzata oggi non a caso. In contemporanea a Pontedera si teneva infatti una iniziativa della Cgil alla presenza del segretario nazionale Landini e del presidente della Regione Rossi, al quale gli operai hanno chiesto un incontro.

Rossi è stato impossibilitato, per impegni già presi, a raggiungerli, ma si è detto disponibile a breve. "Vogliamo che l'incontro avvenga a Pontedera per illustrargli la nostra situazione", hanno detto in coro operai e sindacalisti.

Intanto però già domattina, alle dieci, la questione avrà un passaggio istituzionale in prefettura, dove si recherà una delegazione sindacale di Uilm e Usb, assieme ad alcuni operai per incontrare il prefetto Castaldo e fare il punto sulla situazione non solo dei contrattisti a termine "Ma su tutta quella dei lavoratori Piaggio".