Attualità

Quando la Vespa aveva quattro ruote

Negli anni cinquanta Piaggio produsse in Francia una citycar che però non arrivò mai in Italia per mantenere buoni rapporti con la Fiat

La quattro ruote Piaggio (settore che poi sarebbe rinato col Porter e altri modelli, diversi anni dopo) si chiamava Vespa Acma 400.

La storia è stata raccontata da dueruote.it. Di questo modello ne vennero prodotti, in Francia, circa trentamila esemplari che oggi sono una vera e propria rarità.

La diffusione del mezzo non comprese l'Italia per questioni di buoni uffici con la Fiat, egemone nel mercato delle quattro ruote. La quattro ruote Piaggio venne venduta solo in Francia, dove venne presentata al salone dell'auto di Parigi, nel 1957. E' stata prodotta per quattro anni negli stabilimenti Acma di Fourchambault, una piccola casa automobilistica e motociclistica francese attiva dal 1949 al 1962 fondata proprio da Piaggio per poter vendere all'estero senza che i suoi prodotti venissero appesantiti nel prezzo da oneri doganali.

Acma è l'acronimo di Ateliers de construction de motocycles et accessoires.

La Vespa Acma fu progettata dalla stesso progettista della Vespa, l'ingegner Corradino D’Ascanio.

Vespa Acma 400 dove il numero sta per la cilindrata dell'auto. Una cilindrata bassa da super utilitaria. Anche le dimensioni erano molto contenute (2,80 per 1,20 metri). Quest'auto raggiungeva al massimo i 90 chilometri orari.