"La Meloni era venuta a Pontedera anche il 13 febbraio del 2018 parlando dal cassone di un camion - come succedeva ai vecchi tempi - parcheggiato in fondo alla piazza Cavour dove quel giorno sfilava anche il carnevale. Fu un blitz di protesta contro il comune, col sindaco Simone Millozzi, che per autorizzare l'uso del suolo pubblico chiedeva una dichiarazione di antifascismo. Che in quel caso non ebbe...".
Così scrivemmo tre anni fa quando la Giorgia - all'opposizione come ora ma allora più o meno con un terzo dei voti attuali - venne per la seconda volta in città. Ne parliamo perché Giorgia Meloni è ora in grande auge, quasi alla pari con Salvini, così come potremo raccontare di quando in piazza Cavour venivano contestati e bocciati i comizi di Beppe Niccolai del Msi che venivano spostati nell'allora piazza in riva d'Era. Piazza allora fangosa e non asfaltata e ora un grande parcheggio soprelevato e dedicato a Berlinguer.
E se fu famoso il comizio sul cassone in fondo a piazza Cavour, non da meno fu la pesca allo zucchino in Era che la Meloni - si voglia o no, grande protagonista della politica di questi ultimi anni, ovviamente con critiche e bocciature da sinistra - fece sulla passerella scolastica.
E quando tirò su proprio uno zucchino legato alla canna da pesca, disse che "si era confusa con le vongole...". Poi Giorgia venne anche per sostenere il candidato sindaco, ovviamente del centrodestra, Matteo Bagnoli che Matteo Franconi del Pd batté poi allo 'spareggio' con molti voti dalle frazioni.
In mezzo secolo e più i contrasti durante i comizi sono stati tanti, anche al di fuori delle elezioni.
Ma ora gli interventi politici a Pontedera sono soltanto parlati. Meglio così.