Lavoro

In trecento per dire no ai licenziamenti

Accanto ai lavoratori Ristori tanti operai dell'indotto Piaggio. Poca solidarietà da Pontedera: presenti Usb e due delegati Fiom. Chiesta la vertenza

Circa trecento lavoratori hanno sfilato dalla fabbrica al ponte di Montecalvoli fino al centro del paese per dire no al piano dei licenziamenti della Ristori (63 quelli previsti) e per chiedere un tavolo di lavoro. L'intenzione dei sindacati è quella di aprire una vertenza che coinvolga tutto il settore che costruisce due ruote, la trattativa si annuncia lunga e difficile.

Accanto ai lavoratori della Ristori si sono presentati tantissimi colleghi dell'indotto. Anche in Piaggio era stato organizzato uno sciopero per questa mattina. A eccezione di Fim gli altri tre sindacati erano in agitazione. Usb ha portato i lavoratori Piaggio a protestare alla Ristori, Fiom Cgil e Uilm hanno proclamato un'ora di sciopero a Pontedera, in cui si è tenuta un'assemblea (a Montecalvoli erano presenti Simone Bagnoli e un altro delegato della Rsu). La rappresentanza di Uilm era numerosa anche a Montecalvoli.