Condannati a 30 anni (processo con rito abbreviato) i due uomini accusati dell'omicidio di Matteo Mendola, disoccupato originario di Gela che viveva a Busto Arsizio ucciso a 33 anni con un colpo di pistola. I fatti sono avvenuti il 5 aprile del 2017, nei boschi di Pombia (Novara).
I condannati sono un trentenne di Busto Arsizio e il presunto complice, 40 anni, di Monte San Savino (Arezzo). Quest'ultimo ha sempre negato ogni responsabilità. Il mandante sarebbe un 53enne di Busto Arsizio il cui processo è in programma il 21 novembre.
Le indagini dei carabinieri avevano portato, in pochi giorni, all'arresto dei tre. Alla base dell'omicidio ci sarebbero degli sgarri relativi al mondo delinquenziale novarese.