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La Finocchiona Igp continua a conquistare i palati

A dirlo sono i dati riferiti alla produzione nel primo semestre del 2017, che confermano un trend molto positivo già emerso tirando le somme del 2016

Nel primo semestre del 2017, i chilogrammi di prodotto insaccato sono stati oltre 870 mila, con un aumento di circa il 38% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, mentre la quantità di Finocchiona Igp certificata ed immessa sul mercato per il consumo è cresciuta del 40,3% trovando una spinta dovuta anche alla produzione degli ultimi mesi del 2016. 

Da un'analisi della produzione divisa per province, inoltre, emerge che Siena e' ancora la capofila, con oltre 291 mila chilogrammi di prodotto insaccato, seguita da Arezzo con circa 279 mila e Firenze con quasi 237 mila. Nel prodotto certificato Igp ed immesso sul mercato spicca il capoluogo regionale, con oltre 227 mila chilogrammi grazie alla spinta produttiva degli ultimi due mesi dello scorso anno, seguito da Siena, con oltre 225 mila, e Arezzo, con quasi 215 mila. Seguono con valori minori ma sempre significativi, le province di Grosseto, Pisa, Lucca, Pistoia e Prato. Cosi' in un comunicato il Consorzio tutela della Finocchiona Igp.

"I dati molto positivi del primo semestre 2017- afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona Igp - sono il frutto dell'impegno quotidiano di tutti i nostri soci, che ringrazio per la passione con cui, ogni giorno, ricercano la massima qualita' della Finocchiona Igp in ogni fase della sua filiera e produzione, dalla scelta delle materie prime al prodotto finito, puntando a offrire ai consumatori un salume autentico e unico nel suo sapore, legato alla tradizione della Toscana. I primi sei mesi del 2017 saranno uno stimolo importante per continuare a lavorare in questa direzione e fanno ben sperare per una crescita altrettanto positiva nella seconda parte dell'anno".

Anche sul fronte dell'export, i segnali dei primi mesi del 2017 confermano un crescente interesse verso lo storico e tipico salume toscano, con dati molto positivi in Germania, Inghilterra e Svezia, i primi tre Paesi nel consumo di Finocchiona Igp in Europa, mentre negli altri continenti il prodotto piace sempre piu' in Nuova Zelanda, Giappone e Canada. 

L'obiettivo che si pone il Consorzio di tutela della Finocchiona Igp è quello di confermare il trend positivo dell'anno in corso, sfruttando anche l'incremento produttivo che accompagna solitamente il periodo delle Feste di fine anno.