Le temperature gelide di questi giorni non si registravano da almeno 32 anni, ovvero dal 1985, quando oggi come all’ora, la colonnina di mercurio non riusciva a passare lo zero di giorno e rimaneva abbondantemente sotto, fino ad arrivare a -9°, con punte di -12° nelle zone montane, nelle ore notturne.
Anche nel 1985, l’aria artica fece il suo ingresso nella notte dell’Epifania per poi restarvici per molti giorni. Il contrasto tra l'aria fredda e quella assai più calda del mar Mediterraneo provocò nevicate su tutta la Toscana centro-settentrionale, comprese Firenze e Pisa. A Siena la neve del 1985 durò circa quindici giorni provocando il blocco totale degli edifici pubblici e della città.
Il gelo di queste ore, invece, nel nostro territorio non ha prodotto nevicate particolari, se non che solo piccole spolverate, ma sta regalando un paesaggio cristallino con fontane completante ghiacciate e un scenario completamente ovattato.
Il gelo artico però sembra avere le ore contante, le previsioni, infatti, indicano che le temperature polari dureranno almeno fino a giovedì, quando si avrà un primo rialzo grazie all’arrivo di correnti più calde, che daranno luogo anche a piccole nevicate. Questa situazione però durerà poco perché per il prossimo fine settimana è attesa un’altra ondata di freddo.
Per le prossime ore il consorzio Lamma prevede un cielo parzialmente nuvoloso con addensamenti più compatti in prossimità della costa e della dorsale appenninica, in particolare sui versanti emiliano-romagnoli dove non si escludono episodi di nevischio fino a bassa quota.