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Aferpi, adesso a Roma per il futuro di Piombino

Si conclude l'occupazione della sala consiliare. Il 19 mattina direzione Roma per sindacati e lavoratori in vista dell'incontro al Mise

Il 19 aprile è arrivato e con questo giorno anche l'incontro al Ministero dello Sviluppo economico. "Sarà un incontro per fare finalmente chiarezza sulla questione Aferpi", lo ha affermato il coordinatore della Uilm Toscana Vincenzo Renda alla vigilia dell'incontro di domani a Roma sul futuro dello stabilimento di Piombino.

Alle 21 di concluderà l'occupazione della sala consiliare, iniziata il 6 aprile scorso. Ma la mobilitazione non si ferma, dal momento che più di 400 lavoratori andranno a Roma assieme ai sindacati per manifestare e sostenere la necessità di risposte concrete per le sorti dello stabilimento piombinese. 

"Al tavolo domani chiederemo che siano confermati i progetti presentati di Cevital. - ha aggiunto Renda - Per la Uilm non è importante chi fa ma che venga fatto. Non vogliamo scegliere l'imprenditore, però chiediamo con forza che i 2200 lavoratori diretti e il migliaio dell'indotto abbiamo delle risposte". Piano industriale e scadenze se le aspetta anche Marco Bentivogli della Fim-Cisl (leggi l'articolo consigliato).

Date certe per i lavoratori e un solido progetto finanziario sono le condizioni senza le quali non si potrà andare avanti.

"Vogliamo tornare da Roma con delle certezza. - ha concluso - Senza le quali è stato già chiesto a Cgil Cisl Uil a livello confederale di organizzare uno sciopero generale, e anche la segreteria nazionale della Uilm ha dato disponibilità per uno sciopero generale dei metalmeccanici a sostengo della vertenza Aferpi".