I carabinieri per la tutela agroalimentare hanno sequestrato 4.477 tonnellate di pomodoro, per lo più confezioni di conserve etichettate come pomodoro 100% italiano e pomodoro 100% toscano e 977 tonnellate prodotto semilavorato e concentrato di pomodoro di provenienza estera (extra-Ue) in fusti e bidoni stoccati nel deposito di una grande società per la lavorazione e commercializzazione delle conserve di pomodoro in Valdicornia.
Il provvedimento è stato eseguito dai militari nell'ambito di un'indagine della Procura di Livorno per una presunta frode in commercio in cui risultano indagate 6 persone. Come spiegato in una nota dei Carabinieri che hanno seguito le indagini, “per gli inquirenti il prodotto era falsamente etichettato quale 100% italiano”.
I militari hanno sequestrato anche la documentazione contabile sia cartacea che su supporto informatico e in particolare le schede di produzione. A completamento delle indagini sono stati effettuati dei campionamenti da parte degli ispettori per la tutela qualità e repressione frodi che fanno capo al Ministero delle politiche agricole ambientali e forestali.