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Il porto, le bonifiche e quel fattore tempo

A Piombino, e non solo, il fattore tempo gioca un ruolo centrale nelle sorti dell'economia della costa toscana. A sottolinearlo è Confindustria

Piombino assume più che mai un ruolo rilevante nell'economia dell'area costiera e lo ha sottolineato Confindustria Livorno-Massa Carrara a margine della prima assemblea dopo l'unificazione delle due rappresentanze industriali.

Mentre si intravede l'atteso sblocco dell'accordo di programma per Massa Carrara e per Livorno a stretto giro saranno avviate le procedure relative alla Darsena Europea del porto di Livorno, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha ribadito la necessità di rivalutare a fondo il fattore tempo nelle decisioni quale fattore di competitività del sistema paese.

Il fattore tempo è stato sottolineato anche dal presidente Alberto Ricci che si è soffermato sui ritardi ormai cronicizzati nel processo di bonifica dei siti industriali, Piombino in primis.

Secondo Ricci bisognerebbe accelerare anche in campo portuale, favorendo l'integrazione fra Livorno e Piombino dove, in quest'ultimo, si sta concretizzando il progetto della Nuova Pignone (General Electric) sulla strada dell'industria 4.0.