Cronaca

Estorsione a minore, dopo dieci anni la condanna

Ricattò un sedicenne per ottenere soldi, abbigliamento e videogiochi. Nel 2008 la denuncia, ora la condanna presso il carcere Le Sughere di Livorno

A più di dieci anni dalla denuncia e dall'inizio delle indagini da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile è arrivata la condanna per il 33enne piombinese M.L. responsabile del reato di estorsione.

La sentenza è stata emessa dalla Corte Suprema di Cassazione il 30 gennaio 2019 condannando il 33enne a 6 anni e 2 mesi di reclusione.

I fatti contestati all’uomo risalgono al periodo compreso tra l’estate 2007 e la primavera del 2008 quando - come hanno ricostruito i Carabinieri del Comando di Piombino - il ragazzo, all’epoca poco più che ventenne, dopo avere sottoposto a violenze fisiche un giovane 16enne lo ha costretto ad affermare falsamente di avere molestato sessualmente un coetaneo, utilizzando in più occasioni le dichiarazioni che aveva preventivamente estorto e registrato, come strumento di ricatto finalizzato all’ottenimento di somme di denaro, capi di abbigliamento, cellulari e videogiochi.

L’uomo ora si trova nel carcere di Livorno. Al termine dei 6 anni della condanna, il 33enne sarà poi sottoposto per un anno alla libertà vigilata per verificare la permanenza o meno della pericolosità sociale.