"Su segnalazione di agricoltori abbiamo verificato che le sponde del Fosso Cosimo sono state trattate con diserbante. L’erba è tutta disseccata per almeno due chilometri, una grossa quantità è stata usata per giungere a questo risultato", questa la segnalazione di Legambiente Val di Cornia.
"Oltretutto questo fosso alimenta l’oasi degli Orti gestito dal Wwf, - spiega Legambiente - questo territorio è vincolato con tutti i vincoli ambientali che vietano l’uso di questi veleni. Abbiamo proceduto ad una segnalazione all’Arpat, attraverso i canali di accesso all’agenzia. Aspettiamo risposte dopo le opportune verifiche".