Cronaca

Ascoltati medici e coordinatori a Villamarina

Gli ispettori ministeriali hanno approfondito alcuni aspetti legati ai 13 decessi e si sono concentrati sul primo caso avvenuto due anni fa

Gli ispettori inviati dal Ministero della Salute nell’ospedale di Piombino, per la precisione negli uffici della direzione dove sono stati ascoltati il direttore sanitario Irio Galli, il primario di rianimazione Michele Casalis, il primario di cardiologia Mario Cordoni, il primario di anestesia Paolo Roncucci, l’ematologo del laboratorio analisi Fabio Pini, le coordinatrici infermieristiche Chiara Pini e Virna Agostini.

Tra gli approfondimenti rientra anche quello legato alla prima segnalazione, quella del gennaio 2014 quando il primario di rianimazione era Massimo Tanteri. Proprio due anni fa fu segnalata un’anomalia sulla morte di una paziente ricoverata in rianimazione, ma le indagini dei Nas sono partite un anno dopo, a seguito di una nuova segnalazione avvalorata dalle analisi dei laboratori di Careggi.

I lavori degli ispettori ministeriali proseguiranno anche oggi per poi relazionare tutto al ministro Beatrice Lorenzin. Il loro ingresso nel presidio piombinese è succeduto a quello della task force regionale che entro due settimane dovrebbe produrre i primi risultati da presentare all’assessore Stefani Saccardi.

Intanto è prevista per venerdì l’udienza al Tribunale del Riesame al quale l’avvocato Cesarina Barghini ha presentato un ricorso per la scarcerazione dell’infermiera accusata di aver ucciso 13 pazienti. Sulla decisione del Riesame peserebbe un errore di trascrizione di una telefonata intercettata.