I lavoratori Fiom bloccano le spedizioni dello stabilimento Aferpi a Piombino. In contemporanea a Roma si sta consumando l'incontro tra l'imprenditore algerino Issad Rebrab e il ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda.
"Abbiamo bloccato un binario. Azione dimostrativa è vero ma il messaggio deve essere molto reale e arrivare chiaro a Rebrab", ha riferito David Romagnani (Fiom) durante il presidio ai binari. A quelle di Romagnani, si aggiungono le parole di Mirco Rota, coordinatore Fiom per la siderurgia. "Da Piombino i lavoratori mandano a tutti, a partire dalle azienda che, quando mancano pochi giorni alla scadenza fissata dell'addendum, non ha rispetto gli impegni presi in termini di volumi e ripresa dell'attività".
I lavoratori hanno deciso di presidiare i binari interni allo stabilimento, bloccando la spedizione delle merci. Questo in vista dell'incontro tra il capo di Cevital e Calenda durante il quale dovrà emergere se c'è o meno un partner per portare avanti il progetto siderurgico.
"E' necessario sbloccare la situazione - hanno concluso - partendo dal fatto che l'esperienza Cevital è definitivamente fallita". E i lavoratori a questo punto sono pronti all'azione.