Spettacoli

Il nuovo film di Barone: 13 scatti

Ambientazione in gran parte Toscana, tra Lucignano, Lajatico e Piombino, nella stupenda piazza Bovio, per finire sulle sponde umbre del Lago Trasimeno

Leonardo Barone

13 Scatti è l’ultima opera del regista Leonardo Barone, nativo di Piombino come il sottoscritto. Fa molto piacere vedere una piccola città come la nostra diventare una vera e propria fucina di talenti, tra l’altro naturali, ché Barone dimostra attitudine per il cinema, senza aver frequentato specifiche scuole. 13 Scatti è un mistery che profuma di horror e di fantastico, arricchito da atmosfere inquietanti, scritto, diretto, montato e prodotto dal regista (che si occupa pure di effetti speciali e fotografia). Ambientazione in gran parte Toscana, tra Lucignano (il borgo teatro della storia), Lajatico e Piombino (nella stupenda piazza Bovio, dove una ruota panoramica da me non così amata, pare perfetta per lo scopo del regista), per finire sulle sponde umbre del Lago Trasimeno. La storia è di taglio drammatico. Protagonista una giovane donna che ha da poco perso la figlia, consolata da un marito che riveste un ruolo marginale e dalla visione di una foto della piccola che conserva in un quadro del salotto. La parte fantastica comincia quando la donna trova in un museo una vecchia macchina fotografica che pare possedere poteri magici. Basta puntare l’obiettivo e scattare una foto che si viene trasportati in una dimensione onirica che comprende l’oggetto ritratto, sia una tigre come un personaggio dei fumetti, persino la bambina perduta. Attenzione, perché non si possono fare più di 13 scatti. 

Mi fermo con la trama perché il finale è a sorpresa, il regista opta per interessanti soluzioni da thriller fantastico che devono essere apprezzate lasciando intatto il fascino del mistero. Brava la protagonista Nicole Petruzza (Il Paradiso delle Signore), ben calata in un ruolo da madre disperata che vorrebbe usare ogni mezzo pur di riavere la figlia. Ottime le musiche, intense e suggestive, di Luca Buosi. Barone cura una fotografia luminosa e colorata, ritrae stupendi scorci di Toscana composti da borghi, sponde di lago e scogliere marine, lasciando spaziare una macchina da presa guidata da mano felice e ispirata. 

Il corto è stato girato tra Maggio e Giugno 2020, con qualche problema di ritardi causa emergenza pandemica. Disponibile sulla piattaforma streaming Shinema; selezionato per molti premi internazionali, ottenendo importanti riconoscimenti, dalla Turchia a Los Angeles, passando per Ucraina e Inghilterra, senza dimenticare l’Italia, confermando le buone promesse mostrate da Leonardo Barone nei precedenti lavori cinematografici.

Paese di Origine: Italia. Lingua: Italiano. Anno 2020. Durata: 20 minuti, Genere: Mistery, Thriller, Fantastico. Regia: Leonardo Barone. Soggetto: Leonardo Barone. Sceneggiatura: Leonardo Barone. Produttori: Leonardo Barone, Gabriel Dorigo Badea. Montaggio: Leonardo Barone. Effetti Speciali: Leonardo Barone. Musiche: Luca Buosi. Casting: Leonardo Barone. Interpreti: Nicole Petruzza, Gabriel Dorigo Badea, Sofia Giuntini, Christian Lenzi, Mariachiara Casillo, Ilaria Fratini, Silvie Horinkova, Matilde Sicuranza.

Gordiano Lupi