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"Manifestiamo in difesa del Progetto Piombino"

I sindacati: "Sarà solo l’inizio della mobilitazione che continuerà finché Piombino non avrà certezza del proprio futuro"

Foto di archivio

Fim-Fiom-Uilm-Ugl hanno proclamato sciopero di 24 ore per giovedì 2 febbraio. Dalle 9.30 il corteo si muoverà dal cavalcavia dello stabilimento della ex Lucchini in largo Caduti sul lavoro, con la presenza delle segreterie nazionali. Ci sarà anche un comizio in Corso Vittorio Emanuele II° davanti al palazzo comunale.

“A seguito della mancata realizzazione, a oggi, del piano industriale Cevital, vogliamo denunciare che lo stabilimento si sta gradualmente spegnendo. - si legge in un comunicato - Manifestiamo in difesa del Progetto Piombino che deve essere salvaguardato a prescindere così come configurato nell’accordo di programma del 2014, verso il quale i firmatari sono tenuti a rispettare tutti gli impegni presi. Sarà solo l’inizio della mobilitazione che continuerà finché Piombino non avrà certezza del proprio futuro. Partecipiamo numerosi a salvaguardia dell’economia del nostro comprensorio che non può fare a meno dell’industria”.