A scoprirlo la Guardia di Finanza della Compagnia di Piombino vista la crescente clientela che ha portato ad approfondire i controlli e facendo emergere l’inaspettabile realtà.
I vari servizi resi nelle acque del Mar Tirreno dalla società di locazione di barche avvenivano in completa evasione d’imposta. Per l’attività di noleggio di imbarcazioni, hanno aggiunto le Fiamme Gialle, era stata omessa la presentazione della dichiarazione dei redditi e Iva e non erano state istituite le scritture contabili obbligatorie.
Dall’acquisizione del fatturato attivo e passivo e grazie all’analisi e all’incrocio dei dati ottenuti in sede di accesso, la GdF di Piombino ha poi ricostruito i ricavi conseguiti e sottratti alla tassazione, quantificati in oltre 260mila euro, con un’evasione di Iva per 57mila euro.