I rimborsi arriveranno entro l'estate. A garantirlo, i vertici di Poste Italiane durante l'incontro avvenuto in municipio a Montecatini con il sindaco Giuseppe Bellandi e con il deputato Edoardo Fanucci.
Da una prima stima pare che il raggiro abbia dato vita a oltre 700 posizioni diverse, tutte al vaglio della società. Il danno complessivo ammonta almeno al 3 milioni di euro.
Secondo l'accusa, l'ex dipendente di Poste avrebbe intascato i soldi rilasciando ricevute apparentemente regolari ma di fatto prive di qualsiasi valore, creando conti ''paralleli'' dai quali attingere nel caso un cliente avesse chiesto parte o l''intera cifra ''investita'' in buoni fruttiferi o polizze assicurative.
La truffa, secondo le indagini, sarebbe andata avanti da almeno 10 se non 15 anni.