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Treni in ritardo di ore per un cinghiale

Traffico ferroviario in tilt sulla linea di Viareggio e passeggeri rimasti bloccati. La testimonianza di una pendolare in viaggio verso Viareggio

Quando il treno si è fermato nella stazione di Montecatini Terme, nella serata di sabato 10 ottobre, lo spettacolo che si è parato davanti al macchinista è stato quello del muso del convoglio completamente insanguinato. Il timore, fin dal momento dell'impatto, è stato l'investimento di una persona o, peggio, il suicidio di qualcuno che aveva deciso di gettarsi sui binari. 

Il dubbio si è risolto poco dopo, quando è stato chiaro che il tonfo sordo avvertito dal macchinista nel tratto che da Buggiano va a Montecatini, era stato causato da un cinghiale sceso a valle e finito sulla ferrovia.

Il tempo richiesto dalla ricostruzione della dinamica ha causato ritardi di ore sulla linea, con buona pace dei passeggeri rimasti bloccati sui treni per diverse ore. "Una volta arrivati a Prato - racconta una pendolare partita da Firenze in direzione di Viareggio - siamo rimasti fermi e nessuno ci diceva cosa stesse succedendo. Poi il treno su cui mi trovavo è stato soppresso e, dopo un'ora, ci hanno fatto salire su un altro convoglio proveniente da Firenze, già in ritardo di un quarto d'ora". 

Risultato: dalla partenza da Firenze alle 20.10 ci sono volute più di tre ore per arrivare a Viareggio, alle 23.15.

Il problema della presenza di cinghiali, anche nei centri abitati della zona, è già stato segnalato negli ultimi tempi dai residenti.