Cronaca

Spento l'incendio boschivo, ipotesi dolo

Il rogo è divampato nel pomeriggio in valle della Torbola, all'altezza del rifugio Uso di Sotto, e ha tenuto impegnate le squadre per due ore

L'elicottero antincendio in azione

Si è concluso lo spegnimento dell'incendio divampato nel primo pomeriggio nei boschi della valle della Torbola (vedi articolo sotto). Le operazioni, spiega la Protezione civile di Pescia, sono state coordinate dal dipartimento operativo regionale con l'ausilio anche dell'elicottero antincendio della flotta regionale stazionato a Firenze.

E l'assessore alla protezione civile del Comune di Pescia Fabio Bellandi non esclude l'atto doloso: "L'altra sera un episodio analogo si è verificato in zona Montaione, e sono stati rinvenuti degli inneschi. Trovo plausibile, anche date le condizioni meteorologiche, che anche in questo caso possa trattarsi di qualcosa del genere". Dalla protezione civile comunale fanno sapere che le loro squadre alle 19,15 erano rientrate e che "per le cause sono in corso accertamenti da parte delle autorità competenti".

Intanto, oggi, sono state necessarie circa due ore ma poi il fuoco - divampato tra le frazioni di San Quirico e Pontito - è stato domato. Al momento si procede con la messa in sicurezza dell'area. "Il punto preciso, in linea d'aria - spiega ancora Bellandi - è quello all'altezza del rifugio Uso di Sotto".

Gli operatori hanno concentrato sul posto varie squadre del volontariato e dell'Unione dei Comuni Appennino oltre all'elicottero antincendio del sistema regionale, tutto con l'intento di avere ragione del fuoco prima del calar del sole. Non è stato semplice, poiché il rogo si è sviluppato in una zona impervia, difficilmente raggiungibile coi mezzi. Per questo motivo la protezione civile comunale di Pescia si è aiutata anche con i droni.