Cronaca

"Pronto, sono delle Poste" e le svuotano il conto

Telefonavano affermando di aver notato movimenti anomali sul conto corrente, ma era una truffa. I carabinieri hanno denunciato due persone

Telefonavano affermando di aver notato movimenti anomali nul conto corrente, ma era una truffa della quale è rimasta vittima, lo scorso dicembre, una donna che si è vista svuotare il conto di 26.000 euro. Adesso i carabinieri di Pescia per quei fatti hanno deunicato due uomini, ritenuti responsabili di aver sottratto quei soldi.

Durante la telefonata i due si presentavano come addetti al servizio clienti di Poste Italiane, sostenendo di aver ravvisato movimenti anomali sul conto corrente che richiedevano alcune verifiche tecniche. Da lì seguirono una serie di contatti telefonici e via messaggio artefatti, in modo da far sembrare che provenissero da Poste Italiane, in cui si chiedevano alla vittima della truffa i codici di accesso al suo conto corrente. 

Una volta acquisite le credenziali, vennero effettuati alcuni bonifici su carte prepagate. Accortasi degli ammanchi, la vittima chiese informazioni al servizio di Poste Italiane. Solo a quel punto si rese conto di essere stata raggirata e sporse denuncia alla stazione dei carabinieri di Pescia. Attraverso indagini effettuate anche mediante accertamenti presso le compagnie telefoniche e gli istituti di credito interessati, i militari sono riusciti ad identificare i beneficiari dei bonifici bancari e hanno denunciato due uomini alla procura della Repubblica di Pistoia.