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Riapre la discarica, ma il Comune non ci sta

La Regione ha deciso di riaprire parzialmente la discarica del Cassero dal primo Agosto. Il Comune: "Grande disappunto, decisione frettolosa"

Non nasconde l'amarezza l'amministrazione comunale di Serravalle Pistoiese. La decisione, della Regione Toscana, di riaprire parzialmente la discarica del Cassero, non è piaciuta alla Giunta Mungai.

"Prediamo atto della notizia, con disappunto. Ci sembra una decisione frettolosa", commentano da palazzo comunale.

Dal primo di Agosto, anche se parzialmente, la discarica di Casalguidi potrà tornare ad operare. I conferimenti dovranno interessare esclusivamente la cella per rifiuti contenenti amianto (zona dotata di viabilità autonoma e situata all'opposto della zona interessata dall'incendio) e le aree non interessate dall'incendio.

“Prendiamo atto, con disappunto, della revoca da parte della Regione Toscana (che è l’ente preposto) della diffida fatta alla discarica del Fosso del Cassero in merito alla sospensione dei conferimenti a seguito dell’incendio del 4 Luglio scorso - scrive in una nota l'amministrazione comunale di Serravalle Pistoiese -  Purtroppo, nonostante i molti solleciti, e nonostante il formale accoglimento delle nostre richieste di attivazione di ulteriori misure cautelative (copertura provvisoria con terra, verifica idoneità impianto antincendio, rafforzamento sistema videosorveglianza e monitoraggio continuo con termocamere, verifica del sistema di captazione gas e percolato ), di fatto la discarica riaprirà prima che esse siano completamente implementate".

Una decisione che al Comune serravallino non piace. Il sindaco Patrizio Mungai sperava infatti che prima di decidere per la riapertura, fossero appurati i motivi che hanno causato l'incendio.

"Una decisione che ci appare quantomeno frettolosa - conclude la Giunta - Tuttavia non ci rimane che confidare nel buon operato della Regione, sperando che siano state fatte tutte le opportune valutazioni del caso e che comunque i gestori della discarica provvedano nelle more del completamento delle prescrizioni a rafforzare il sistema di guardiania notturna”.