Sembrava un intervento per una comune lite familiare quello di stanotte presso un’abitazione di Rufina. Ma quando i militari sono giunti sul posto hanno trovato due donne, madre e figlia, nel panico, pronte a raccontare di essere state minacciate dal loro marito e padre, in preda ai fumi dell’alcol, con un grosso coltello da cucina.
Dagli accertamenti è poi emerso un quadro di reiterati comportamenti violenti dell’uomo. Si tratta di un 46enne rumeno, avvezzo all’abuso di sostanze alcoliche, che più volte, in passato, si era scagliato contro le donne di casa, senza però mai arrivare al punto di ieri sera. ù
Portato in caserma l’uomo, ad ulteriore conferma della sua indole violenta, avrebbe tentato più volte di uscire dallo stabile, arrivando, da ultimo, a spintonare i carabinieri e a danneggiare alcune suppellettili, prima di essere bloccato ed ammanettato. È stato quindi trasferito al carcere di Sollicciano, arrestato per maltrattamenti, per resistenza a pubblico ufficiale e per danneggiamento.