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Valentini indagato per falso in atto pubblico

Il sindaco di Siena ha ricevuto un avviso di garanzia dalla procura: l'indagine riguarderebbe il periodo in cui era primo cittadino a Monteriggioni

Falso in atto pubblico e omissione d'ufficio. Sono queste le accuse mosse dalla procura di Siena nei confronti del primo cittadino, Bruno Valentini. Secondo i magistrati i reati risalirebbero al periodo 2009-2010, quando l'attuale sindaco della città del Palio, guidava l'amministrazione di Monteriggioni.

Insieme a Valentini sarebbero indagate altre quattro persone, che sei anni fa erano dipendenti del comune di Monteriggioni.

Provvedimenti che sembrano connessi alle indagini che la magistratura senese sta portando avanti su un caso di abuso edilizio nell'area di Monteriggioni. Questa mattina infatti i carabinieri e gli agenti della forestale si sono recati negli uffici dell'amministrazione per sequestrare alcuni documenti che, secondo alcune fonti, riguarderebbero i presunti abusi compiuti nella zona tra il 2009 e il 2010. In particolare i pm Nicola Marini e Aldo Natalini hanno concentrato la loro attenzione su alcune case costruite in una zona priva di fognature e di infrastrutture.

Un'indagine che 8 mesi fa ha già portato all'iscrizione nel registro degli indagati di 8 persone: ex responsabili dell’ufficio tecnico comunale, i direttori dei lavori e i responsabili delle ditte incaricate di fare i lavori.

"Dimostrerò la mia estraneità ai fatti - ha detto Valentini in una conferenza stampa - e mi metto a piena disposizione della magistratura".