Cronaca

Sgominata la banda che svaligia le case sulla E45

I pendolari del furto scendevano, svaligiavano e ripartivano. Nella banda dei topi di appartamento anche un destinatario del reddito di cittadinanza

Tre ladri pendolari sono stati beccati sulla E45 con diamanti, orologi, tv e borse per 30mila euro, alle spalle avrebbero una raffica di furti in appartamento, per questo motivo la banda è stata  arrestata dai carabinieri dopo un mese di indagini. Si tratta di tre slavi, di cui uno sarebbe risultato percettore del reddito di cittadinanza.

Secondo le ipotesi investigative i ladri transitando sulla E45 lasciavano i complici a piedi, giusto il tempo necessario per svaligiare le abitazioni, poi li recuperavano a qualche chilometro di distanza. Quindi, proseguivano le razzie in altre città come Cattolica, Pesaro Urbino, Ravenna, Rimini, Forli. Colpivano e ripartivano per un'altra destinazione. I carabinieri di Sansepolcro li hanno beccati in direzione sud sulla E45, di rientro da un colpo, dopo un lungo pedinamento, per più di 30 chilometri fino all'uscita di Città di Castello.

Sul veicolo diamanti, orologi d'oro, collane di perle, braccialetti, decine di borse da donna, alcune ancora piene di gioielli ed effetti personali, televisori al plasma, ferri da stiro e anche alcuni grammi di hashish. Attraverso le banche dati sono state individuate le denunce dei furti. Il bottino sotto sequestro verrà restituito ai legittimi proprietari.