L'omicidio di Catia Dell'Omarino porta con sé - oltre all'angoscia pe la prematura scomparsa della 41enne biturgense - anche il dramma delle due famigli.
La famiglia di Piter Polverini, accusato dell'omicidio di Catia, è incredula nell'apprendere l'accaduto dalle forze dell'ordine.
"E’ un dramma nel dramma – ha precisato l’avvocato Roberta Blasi che si occupa della difesa del giovane – Nessuno avrebbe mai pensato che un ragazzo normale, si potesse trovare ad affrontare una vicenda del genere. Per il momento Piter si è avvalso della facoltà di non rispondere. E' molto stanco e confuso, come del resto tutta la sua famiglia”.
Dello stesso tenore le dichiarazioni di Paolo Dell'Omarino, fratello di Catia, che a 24 ore dall'arresto dell'assassino di sua sorella ha deciso di parlare con i giornalisti.
"Siamo rimasti francamente sorpresi nell'apprendere che il presunto colpevole è un ragazzo di 24 anni - ha detto Paolo Dell'Omarino - pensavamo che si trattasse di una persona molto più adulta. Siamo soddisfatti per i risultati delle indagini, ma non ci può essere contentezza per la situazione nella quale si ritrovano due famiglie: la mia, che ha perso una persona molto cara e la sua per quello che è successo, non dimenticando che lui si è rovinato la vita sul più bello".