Cronaca

Vandali scatenati danneggiano 40 auto in una notte

Hanno provocato danni per decine di migliaia di euro i due ragazzi bloccati dai carabinieri dopo una pioggia di segnalazioni. Uno è minorenne

Foto di repertorio

Uno ha vent'anni, l'altro è ancora minorenne: stiamo parlando dei due ragazzi individuati e denunciati dai carabinieri con l'accusa di aver provocato, in una sola notte, gravi danni a una quarantina di auto parcheggiate nelle strade vicine alla stazione ferroviaria.

Finestrini e parabrezza infranti, specchietti retrovisori spaccati, tappezzerie e plastiche interne incendiate, carrozzerie rigate, abitacoli rovistati per portar via tutto quello che c'era: i due giovani hanno messo in atto ogni tipo di danneggiamento, oltretutto senza particolare moventi visto che, alla fine, hanno gettato via quasi tutti gli oggetti rubati nei veicoli, ritrovati sparsi qua e là sull'asfalto ad eccezione di un paio di autoricolari e di un coltellino svizzero. Ma nel caso di un'autovettura hanno strappato i fili dell'accensione e quindi non si esclude che volessero rubarla.

A fermare il raid sono stati alcuni passanti e residenti della zona che, quasi contemporaneamente, hanno chiamato il 112: e così poco dopo i carabinieri hanno colto sul fatto i due giovani delinquenti mentre cercavano di forzare lo sportello di una vettura. Uno è stato bloccato subito, l'altro ha cercato di fuggire ma è stato fermato da altri carabinieri appostati poco più in là.

Le accuse a carico dei due giovani sono danneggiamento, furto e tentato furto. Entrambi sono adesso in stato di libertà, il minore affidato ai genitori. 

Sono circa una ventina invece proprietari delle auto vandalizzate che hanno sporto denuncia ma l'elenco potrebbe allungarsi nei prossimi giorni. I danni complessivi ammontano ad alcune decine di migliaia di euro.