Secondo quanto ricostruito da Trenitalia, l'atto vandalico è stato commesso sabato da parte di una o più persone ignote che viaggiavano sul Regionale 11923.
Da una prima ricostruzione il raid sarebbe avvenuto nella fase finale del viaggio, quando a bordo erano rimasti solo pochi passeggeri concentrati nelle altre vetture, dove il personale di bordo era impegnato nelle attività di controllo.
Dall’inizio dell’anno ad oggi, in Toscana, gli atti vandalici hanno causato danni ai treni regionali per un valore di circa 600 mila euro tra vetri rotti, sedili tagliati e divelti, estintori svuotati, escrementi abbandonati e attacchi di “writers” che hanno imbrattato le superfici interne ed esterne dei treni.
Per contrastare il fenomeno, oltre all’assidua sorveglianza dei convogli da parte della Polizia Ferroviaria Trenitalia ha anche stabilito di aumentare i controlli del personale ferroviario di Protezione Aziendale.