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Variante di valico, giù l'ultimo diaframma

Abbattuto alla presenza del premier Renzi il muro all'interno della Galleria Val di Sambro. Entro il 2015 l'apertura al traffico del nuovo tracciato

"Il lavoro che è stato fatto con la Variante è il simbolo del Paese, che è in una galleria, in un tunnel di rassegnazione, ma ha la capacità per uscirne". Così il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ha salutato oggi l'abbattimento dell'ultimo diaframma di roccia all'interno dell'ultimo tunnel ancora da completare della Variante di valico: 59 kilometri complessivi, da Sasso Marconi a Barberino, di cui gran parte in galleria o in viadotto, che disegnano un percorso parallelo e alternativo destinato alleggerire i flussi di traffico nel tratto appenninico dell'Autostrada del Sole.

Alla cerimonia, svoltasi all'interno della Galleria Val di Sambro davanti a centinaia di operai della Cmb di Carpi e della Toto Costruzioni che negli ultimi 7 anni hanno lavorato al cantiere, erano presenti tra gli altri anche anche l'amministratore delegato di Autostrade Giovanni Castellucci, il viceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini, e il presidente dimissionario dell'Emilia Romagna.

Un parterre d'onore per un passaggio che segna una svolta storica per un'opera che l'Italia attende da oltre 30 anni. Era il 1982 quando si iniziò infatti a parlare di Variante di Valico: nel 1996 parte l'iter ammministrativo con il governo Prodi, ma solo dieci anni dopo nel 2006 arrivano le ultime autorizzazioni per far partire gli ultimi cantieri. Chiusi i lavori per le gallerie, mancano ora da competare alcuni tratti in superificie: la fine dei cantieri e l'apertura è prevista entro la fine del 2015.