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Variante inglese, si moltiplicano i casi sospetti

Sono persone tornate dal Regno Unito e individuate a Bari, Palermo, Trieste e Napoli. Carica virale elevata nell'unico caso accertato, una donna

Variante inglese del Covid: per adesso resta uno il caso accertato in Italia, una donna con un'alta carica virale atterrata a Fiumicino e in isolamento domiciliare a Roma insieme al compagno. Ma nel giro di poche ore arriverà l'esito delle analisi compiute su almeno altri 14 casi sospetti, tutte persone che sono tornate in Italia dal Regno Unito prima che scatta lo stop ai voli ordinato domenica dal ministro della salute Speranza dopo l'allarme lanciato dal governo inglese.

Al momento i viaggiatori di ritorno dalla Gran Bretagna e risultati positivi al tampone sono una dozzina, così distribuiti: 7 a Napoli, una a Bari, una a Trieste, 3 a Palermo. Per stabilire se hanno contratto proprio la variante inglese del Covid occorrono accertamenti più approfonditi.

Nel corso della giornata, numerosi esponenti del mondo scientifico hanno inviato messaggi tranquillizzanti: la variante inglese è molto contagiosa ma non più letale o pericolosa delle altre già in circolazione da mesi in Italia e, allo stato attuale degli studi, non sembra che metta in discussione l'efficacia dei vaccini anti-Covid sviluppati finora o che renda necessario un loro aggiornamento. L'elevata contagiosità però potrebbe far impennare i casi positivi e aumentare nuovamente la pressione sugli ospedali.

Individuata per la prima volta in Gran Bretagna nel Settembre scorso, la variante è in circolazione almeno da Novembre. Casi accertati di contagio sono stati rilevati in molti Paesi, fra cui l'Olanda, il Belgio, la Danimarca e l'Australia.

Oggi in Germania, su un aereo in arrivo dall'Inghilterra e atterrato ad Hannover sono stati individuati 62 positivi al Covid ma anche in questo ancora non si sa se è stata proprio la variante inglese a colpirli.