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In Toscana la variante inglese ha fatto man bassa

Diffuso il primo rapporto completo dell'Iss sulla prevalenza delle varianti del Covid in Italia nei primi 5 mesi dell'anno. Tutti i dati toscani

E' on line sul sito dell'Istituto superire di sanità il primo rapporto completo sulla prevalenza delle varianti del Covid-19 in Italia.

Nel periodo dal 28 dicembre 2020 al 19 maggio 2021 sono stati segnalati al Sistema di sorveglianza Integrata Covid-19 23.170 casi di infezione per i quali è stata effettuata la genotipizzazione per individuare la variante, l'1,11% dei 2 milioni e 83mila contagiati totali.

Nel rapporto si legge che la variante largamente più diffusa in Italia è ancora quella inglese. La variante brasiliana ha circolato molto meno e in alcune regioni più che in altre (Campania, Puglia, Valle d'Aosta, Provincia autonoma di Bolzano) mentre le altre varianti rappresentano meno dell'1% dei casi.

In Toscana, nel periodo preso in considerazione, la variante inglese è stata rilevata nell'85,5% dei malati di Covid, quella brasiliana nell'11%, quella sudafricana solo nell'1,4%.