Raggiungevano la zona con dei furgoni da cui scaricavano gommoni tender a motore elettrico, e poi di notte con questi si addentravano nelle acque del lago di Massaciuccoli, riserva naturale, per pescare di frodo.
Il favore delle tenebre non gli è servito, perché i bracconieri sono stati individuati e fermati in un intervento portato a termine venerdì notte da guardiaparco e carabinieri forestali, che hanno fermato due persone di nazionalità straniera presunte responsabili di pesca illegale.
Dell'operazione ha dato notizia il Parco Naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, spiegando che l'operazione è nata a seguito di segnalazioni giunte da parte dei cittadini e dopo una preparazione accurata da parte delle forze dell'ordine, che avevano studiato a puntino le abitudini e le modalità operative dei gruppo di pescatori.
"I responsabili utilizzavano uno o più furgoni da cui scaricavano nel canale della Bufalina alcune imbarcazioni tipo gommoni 'tender' e con motore elettrico si introducevano dopo l’imbrunire nelle acque della riserva integrale del chiuso del lago nel territorio del Comune di Vecchiano, rientrando poi nottetempo, lontani da sguardi indiscreti".
Stavolta però sono stati scoperti, "colti sul fatti con imbarcazione e pescato". Per loro è scattata la sanzione da 1.200 euro a testa. E' stata sequestrata tutta la fauna ittica, che era mantenuta in vita in un piccolo vivaio.
"Nelle acque del comprensorio del Massaciuccoli sono in vigore le ordinanze 159/2007 e 136/2011 del Sindaco di Vecchiano che prescrivono la pesca no kill con il rilascio immediato del pescato che non può essere utilizzato per il consumo umano", rammenta l'ente Parco.