Da un lato ci saranno i lavoratori e le realtà sociali. Dall'altro gli studenti e il personale della scuola. Da un altro ancora il Movimento di lotta per la casa. Per la città di Firenze quella di venerdì mattina, specie sul fronte della mobilità, sarà una vera e propria giornata da bollino rosso.
In occasione dello sciopero generale indetto dai sindacati di base, infatti, per le strade del capoluogo toscano si svolgeranno ben tre cortei in contemporanea e gli organizzatori stimano una partecipazione complessiva di circa 1500-2000 persone.
Il primo prevede il ritrovo di lavoratori e realtà sociali in piazza Puccini dalle 9.30 e quindi manifestazione che muoverà su via Ponte alle Mosse e piazza Stazione fino a piazza Bambini e Bambine di Beslan entro le ore 13.30.
Il secondo vedrà invece il concentramento degli studenti e dei lavoratori della scuola in piazza San Marco alle ore 9 con corteo per le vie del centro storico e confluenza nel primo corteo all'altezza di Via Ponte alle Mosse.
Il terzo, infine, prevede il ritrovo alle ore 8 in Piazza Dalmazia per il Movimento Lotta per la casa e i manifestanti transiteranno per viale Redi prima di giungere a Piazza Puccini per congiungersi ai lavoratori.
Ma i possibili disagi per i pendolari non finiscono qui. A questo, infatti, si aggiunge lo sciopero che riguarderà, dalla mezzanotte alle 21, anche i sindacati Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato e USB lavoro Privato (in questo caso dalle 10 alle 14) con conseguenti possibili ripercussioni sulla circolazione ferroviaria.
Trenitalia fa sapere che nel corso dell'agitazione sarà garantita la regolare percorrenza delle Frecce (i treni dell'Alta Velocità) mentre per quello che riguarda i convogli regionali, saranno garantiti i soli servizi essenziali nelle fasce orarie a maggiore frequentazione pendolare, dalle 6.00 alle 9.00 e dalle ore 18.00 alle 21.00.