Cronaca

Frode fondi Pnrr, arresti e sequestri anche in Toscana

L'operazione internazionale in Italia è partita dal Veneto per raggiugere mezza penisola con 24 misure cautelari eseguite dalla Finanza

E' di 24 misure cautelari tra cui 22 arresti in carcere e ai domiciliari e sequestri per 600 milioni il bilancio italiano dell'operazione internazionale su frodi all'Ue relative a fondi Pnrr. L'indagine che in Italia è stata condotta dalla guardia di finanza del Veneto ha raggiunto anche la Toscana, oltre Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Campania e Puglia dove stamani sono scattate perquisizioni anche con l’ausilio di unità cinofile cash dog.

Tra i valori sottoposti a sequestro spiccano appartamenti e ville signorili, importanti somme in criptovalute, orologi di alta fascia come i Rolex, gioielli Cartier, oro e auto di lusso tra cui Lamborghini Urus, Porsche Panamerae Audi Q8.

Le 24 misure cautelari personali sono 8 in carcere, 14 arresti domiciliari e 2 interdittive a svolgere attività professionale e commerciale.

Secondo quanto sin qui ricostruito dalle Fiamme Gialle, le attività di frode vedevano al centro un sodalizio criminale, il coinvolgimento di svariati prestanome e l’ausilio di 4 professionisti.

In una prima fase hanno riguardato iniziative progettuali per decine dimilioni di euro finanziate con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), ma hanno poi portato gli investigatori a far emergere anche la creazione di crediti inesistenti nel settore edilizio (bonus facciate) e per il sostegno della capitalizzazione delle imprese (Ace), per circa 600 milioni di euro.