Attualità

In Toscana due vittime del lavoro a Gennaio 2023

L'anno si è aperto con la regione in fascia di rischio gialla per infortuni fatali, esclusi quelli per Covid e in itinere. La situazione italiana

Il settore trasporti e magazzinaggio è risultato il più colpito

Sono state due le morti sul lavoro non Covid e non itinere registrate in Toscana a Gennaio 2023, con un'incidenza infortunistica che colloca la Toscana tra le regioni in fascia gialla di rischio: questa la valutazione formulata dall'Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre, in elaborazione di dati Inail.

Quanto a numeri assoluti, a guidare la classifica del maggior numero di vittime del lavoro è la Lombardia (10), ovvero la regione con la più alta popolazione lavorativa in Italia.

La Toscana con 2 vittime si colloca al quarto posto a livello nazionale alla pari con Umbria, Toscana, Campania ed Emilia Romagna e dopo, oltre alla Lombardia, il Veneto, le Marche e la Puglia che hanno pianto 3 vittime del lavoro a Gennaio 2023.

E' stato il settore trasporti e magazzinaggio quello più colpito, mentre la fascia d'età con la mortalità più alta risulta quella tra i 55 e i 64 anni.

L’Osservatorio mestrino elabora mensilmente la zonizzazione del rischio di morte per i lavoratori italiani, descritto dividendo lo Stivale a colori. E se in zona rossa alla fine di Gennaio 2023 si collocano Umbria, Marche, Puglia, Lombardia e Piemonte, la zona arancione riguarda la Sardegna mentre in zona gialla insieme alla Toscana si trovano Veneto e Campania.