Attualità

Morti sul lavoro, 47 vittime toscane in 10 mesi

La Toscana è in fascia di rischio arancione per infortuni fatali, esclusi quelli per Covid e in itinere. Tutti i dati anche provincia per provincia

Il settore delle costruzioni si conferma tra i più colpiti

Sono 47 le morti sul lavoro non Covid e non itinere registrate in Toscana nei primi 10 mesi del 2022 (da Gennaio a Ottobre compreso), con un'incidenza infortunistica compresa tra il valore medio nazionale e il 125% dell’incidenza media nazionale che colloca la Toscana tra le regioni in fascia arancione di rischio: questa la valutazione formulata dall'Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre, in elaborazione di dati Inail.

Quanto a numeri assoluti, a guidare la classifica del maggior numero di vittime del lavoro è la Lombardia (107), ovvero la regione con la più alta popolazione lavorativa in Italia. 

La Toscana con 47 vittime (nella rilevazione del mese precedente, ovvero fino a Settembre 2022, i deceduti sul lavoro erano 43) si colloca al sesto dopo appunto la Lombardia, poi Veneto (62), Lazio e Campania (58), Piemonte (52), Emilia Romagna (49).

Ed ecco provincia per provincia la mappa delle morti bianche in Toscana tra Gennaio e Ottobre 2022 in ordine di incidenza:

In generale costruzioni, trasporti e magazzinaggio e manifatturiero risultano i settori più colpiti, mentre la fascia d'età con la mortalità più alta risulta quella tra i 55 e i 64 anni.

L’Osservatorio mestrino elabora mensilmente la zonizzazione del rischio di morte per i lavoratori italiani, descritto dividendo lo Stivale a colori. E se in zona rossa alla fine dei primi 10 mesi 2022 si collocano Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige, BasilicataCalabria e Umbria, in fascia arancio insieme alla Toscana per incidenza delle morti bianche da Gennaio a Ottobre 2022 ci sono Puglia, Campania, Sicilia, MarcheMolise, Veneto e Piemonte.

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