Cronaca

Ventenne ucciso, i familiari chiedono silenzio

L'avvocato della famiglia di Hu Congliang ha chiesto a stampa e tv di trattare "con delicatezza e sensibilità" l'omicidio del ragazzo

Hu Congliang, 20 anni, è morto sabato scorso per soffocamento nella sua camera da letto. Gli inquirenti ritengono che il ventenne sia stato ucciso da un gruppo di cinque minorenni, tutti rintracciati dalla polizia. Quattro sono in stato di fermo per omicidio pluriaggravato in concorso, il quinto, l'unico che si è costituito, è stato denunciato a piede libero per gli stessi reati (per gli altri dettagli vedi qui sotto gli articoli collegati). Quando l'assassinio è avvenuto, in casa c'era anche il compagno della madre di Hu, un avvocato, che non si è reso conto del delitto e che qualche ora dopo ha scoperto il cadavere, nascosto in una valigia.

"Come legale del dottor Andrea Giberti chiedo agli organi di informazione sensibilità e delicatezza per un crimine atroce su cui la magistratura sta in queste ore indagando e che ha già portato a cinque arresti - si legge in una nota dell'avvocato Andrea Speranzoni, legale del compagno della madre della vittima - La violenza omicida che ha colpito un giovane come Hu Congliang è frutto di una cultura che non mette al centro la persona come valore e che finisce per sottrarre umanità anche a giovani minorenni. È questo un momento di profondo dolore personale per il mio assistito che richiede silenzio". 

 "La violenza brutale e fredda che ha spezzato una giovane vitava combattuta anche con gli strumenti della riflessione e della cultura - prosegue la nota - non aiutate da nessuna forma di spettacolarizzazione. Il lavoro degli investigatori sta proseguendo e nutriamo grande fiducia a che si faccia piena chiarezza sui fatti".